GOTHAM - S02E05 "Scarification" - 06 "By Fire" - recensione



Innanzitutto mi scuso per l'immenso ritardo con cui pubblico le recensioni del 5° e del 6° episodio di GOTHAM. La recensione del 7° episodio arriverà prestissimo!

Attenzione! Potrebbe contenere spoiler!




Come avevo già avuto modo di dire nelle scorse recensioni (trovate i link in coda all'articolo), la seconda stagione di GOTHAM sta diventando sempre più fumettosa, le atmosfere sono sempre state dark, come quelle del fumetto, ma ora la caratteristica surreale sta prendendo il sopravvento e le situazioni eccessive e grottesche si moltiplicano, specie con l'arrivo di Galavan.
Sono purtroppo molto in ritardo con le recensioni, quindi ho pensato di tenere insieme i due episodi che hanno interessato Bridgit Pike (Michelle Veintimilla), altrerego del cattivo Firefly (che nei fumetti è un personaggio maschile).




Episodio S02E05 "Scarification"Scritto da Jordan Harper
Diretto da Bill Eagles

Episodio S02E06 "By Fire"Scritto da Rebecca Perry Cutter
Diretto da TJ Scott

I due episodi hanno avuto tre fili conduttori. Abbiamo seguito le mosse astute di Galavan per conquistare Goham, sfruttando l'aiuto del Pinguino, le mosse di Bridgit che si è liberata dalla schiavitù dei fratelli e i primi appuntamenti di Nygma con Miss Kringle...

Bridget: "A chi importa se sei libera? Cosa c'è di buono nella libertà se sei da sola?"
Selina: "Cosa c'è di buono nella famiglia se sei una schiava?"

Mi è piaciuta molto l'evoluzione di Bridgit e la sua storia, che ho trovato davvero appassionante. Di nuovo Gotham affronta temi importanti come gli abusi domestici, da un punto di vista femminile e femminista. Ed è Selina che cerca di convincere l'amica a lasciare i fratellastri che la sfruttano, per essere libera. Bridgit si fa convincere da Selina, ma soprattutto si fa convincere dal brivido e dall'emozione che prova imbracciando un lanciafiamme. La piromania le offre una via di fuga, soprattutto psicologica. Scopre di potercela fare, di essere potente e di poter usare questo potere per liberare donne sottomesse come è stata lei.

Selina: "Non sembri più te stessa."
Bridgit: "Non sono più me stessa, Sono libera, proprio come mi hai detto tu."

Insieme a Selina era stata in questo magazzino dove le donne vengono vendute al migliore offerente. Questo le smuove qualcosa dentro e lei ci torna, prima della fuga, per liberarle. Ma in uno scontro con la polizia prende fuoco lei stessa, rimanendo vittima della poca lungimiranza e della scarsa capacità di gestire il potere che si è ritrovata tra le mani. Raccontano a Selina che Bridgit è morta, ma la vediamo alla fine del sesto episodio su una una barella alla Indian Hill, società della Wayne Enterprise dove si fanno esperimenti sugli esseri umani. Sentiremo probabilmente ancora parlare di lei...

Si chiude, per ora, il ciclo di Firefly, come si è chiuso in breve anche quello di Jerome. Scelta che apprezzo fino a un certo punto. Mi piacerebbe che ci fosse più continuità nella narrazione e che ci fosse più spazio per l'evoluzione dei personaggi.

Nel frattempo Galavan ha rivelato i suoi veri intenti. E' lui il mandante degli incendi appiccati da Bridgit. Ha rapito la madre del Pinguino, costringendolo così a collaborare con lui e a sporcarsi le mani al posto suo. Uno degli incendi serviva per recuperare un coltello usato secoli prima per un omicidio d'onore. Alla ricerca del significato del coltello, Oswald scopre che la famiglia di Galavan (chiamata allora "Dumas") era una delle famiglie fondatrici della città, ma che è stata cacciata da Gotham secoli addietro proprio dalla famiglia Wayne. Galavan è pronto alla vendetta e soprattutto a riprendersi la città e per fare questo è disposto a tutto.

Padre Kreel: "Gotham sarà purificata nel sangue e Bruce Wayne morirà."
Oswald cerca di trovare il modo di salvare la madre e, ispirato dalla storia dei Galavan, taglia una mano a Butch e lo spedisce nella tana del leone a cercare di trovare indizi utili...

Galavan, nella sua corsa alla poltrona di sindaco, cerca l'appoggio di Gordon, che è presidente del sindacato della polizia di Gotham e quindi assicurerebbe molti voti... Gordon inizialmente tentenna perché preferirebbe non farsi coinvolgere, ma alla fine, dopo la morte di un membro della Strike Force e dopo aver capito che il Pinguino è coivolto, si decide a dare il suo appoggio al candidato sindaco, nella speranza che lui possa fornire il GCPD dei mezzi necessari per fare pulizia.

Ed Nygma. In questi due episodi abbiamo visto la relazione tra Nygma e Miss Kringle crescere, Ed ha acquistato fiducia e ha messo a tacere il suo alter ego più spietato, lasciando spazio al romanticismo e al suo lato tenero. Ascoltando una confidenza di Kristen a Leslie, però, Ed ha scoperto che lei sperava lui avesse un lato più oscuro e decide di confidarle l'omicidio del suo ex. La reazione di lei è, per lui, inaspettata e nel tentare di convincerla che non le farebbe mai del male, finisce per ucciderla... Questo sarà il punto di svolta per Ed, che ormai è definitivamente proiettato nel suo lato oscuro.

Gordon inizia ad avere dei problemi con la linea dura di Barnes, che non ammette comportamenti borderline. Jim sa che a Gotham è necessario scendere a compromessi per raggiungere lo scopo, mentre Barnes è convinto che sono rimanendo all'interno delle regole si potrà ottenere un vero risultato. Probabilmente vedremo presto una rottura degli equilibri.

Galavan si avvicina sempre più a Bruce e gli presenta Silver, farà parte del suo piano?

Conclusioni: questi due episodi sono stati interessanti e hanno messo le basi per l'evoluzione della storia e Galavan è il motore di tutto. Tutte le storyline ruotano intorno a lui, che è un personaggio ben costruito e accattivante, mentre i personaggi di Tabitha e Barbara non sono stati per niente sviluppati, finendo per diventare delle macchiette abbastanza noiose.

Non ho apprezzato tutti i vari siparietti con i "giochi" di Tabitha, l'occhio di Bunderslaw, la mano di Butch... tutti questi elementi inverosimili che tolgono, ai miei occhi, credibilità a quello che guardo.

Questa seconda stagione ha dalla sua tanti punti forti, tra cui alcuni personaggi ben costruiti e spunti interessanti, d'altro canto alcuni personaggi sono solo abbozzati e alcuni dialoghi sono addirittura imbarazzanti. Spero che la serie prenda una direzione più definita e che gli sforzi per farne un buon prodotto siano più concentrati ed efficaci. Le potenzialità ci sono.
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Articolo di Unknown

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