OUTLANDER - "Freedom & Whisky". Recensione episodio 3x05



Continuano le emozioni in questa stagione di Outlander, ma il meglio deve ancora venire! Attenzione: Spoiler!



"Libertà e whisky filano a braccetto", disse Claire a Jamie, tanto tempo fa. E, proprio questa frase, è uno degli indizi principali che permette ai due di ritrovarsi.

Questo è anche il titolo dell'episodio totalmente incentrato su Claire e i preparativi per tornare nel 18° secolo, che introduce la tanto agognata reunion tra i due.
Mentre le immagini scorrono la nostra ansia cresce assieme a quella della bella dottoressa, ma, per fortuna, ci sono anche momenti divertenti.
Andiamo con ordine.


Nella Boston del dicembre 1968, in cui si fanno i preparativi per Natale, Claire è alle prese con difficili operazioni chirurgiche, che supera brillantemente. Tuttavia, ha problemi con Brianna che, dopo aver saputo la verità su Jamie, non è più la stessa. Da quando hanno fatto ritorno a casa, i suoi voti ad Harvard sono peggiorati e tanti dubbi e domande le affollano la mente. Frank, che l'ha cresciuta, l'avrà anche amata? O vedeva in lei soltanto il vero amore di sua moglie? E Claire avrà mai provato odio nei suoi confronti, sapendo che è la causa dell'allontanamento da Jamie? Tutte domande legittime, perché Brianna è in uno stato confusionale pazzesco; di conseguenza, medita di cambiare totalmente la sua vita, lasciando Harvard e andando via di casa.


Proprio mentre discute animatamente con la madre di queste cose, ecco arrivare un ospite inatteso: Roger Wakefield, giunto a Boston per trascorrere un vero Natale americano.....in realtà, è lì perché ormai cotto di Brianna e desideroso di rivederla. Oltre che innamorato, Roger è anche uno storico con i fiocchi, uno di quelli che non molla l'obiettivo finale, un cane che fiuta l'osso, come dice lui stesso.
E la sua perseveranza permette di dire a Claire L'ho trovato!
Un articolo del 1765, pubblicato su una rivista chiamata Forrester's e incentrato sulle restrizioni che affliggono le importazioni di alcolici scozzesi, porta la firma del tipografo Alexander Malcolm, cita la frase sulla libertà e il whisky e inizia ricordando alcuni versi di un poema di Robert Burns che, però, all'epoca aveva sei anni e avrebbe scritto quelle righe solo 21 anni dopo. Ecco la prova, ecco il documento che ridà speranza a Claire!


Roger meriterebbe una standing ovation per il lavoro fatto; invece, Claire lo ringrazia a malapena, solo perché la paura di rivedere Jamie, di fallire e di abbandonare Brianna è più forte di tutto, in quel momento. Passano i giorni, la mente si schiarisce anche grazie al lavoro e a Joe Abernathy, collega e grande amico di Claire, con cui la donna si confida a proposito del vero padre di Brianna. Il consiglio è sempre quello: prendere la seconda chance in amore e vivere, finalmente, quella vita che non ha mai avuto con Frank.


A proposito di Joe: chiede a Claire di esaminare con lui delle ossa umane appartenenti ad uno scheletro di donna sulla cinquantina, ritrovato in una grotta nei Caraibi, un luogo segreto dove venivano seppelliti gli schiavi. Ma la donna in questione non era una schiava di colore, era di razza bianca, quindi il tutto risulta molto strano. La cosa più strana, però, è che Claire individui subito l'epoca del decesso e il modo in cui è avvenuto, lasciando Joe, e noi, a bocca aperta. Come ha fatto a sapere quelle cose? E chi è la donna che stanno esaminando? Avrà un ruolo nel futuro di Claire e Jamie? Crediamo proprio di sì.


Con il tempo e l'aiuto di Roger, anche la mente di Brianna si alleggerisce. Sotto le storiche arcate di Harvard, i due parlano dei propri padri, del passato, di realtà e finzione; ma è solo dopo la cerimonia che l'Università dedica alla memoria di Frank che la ragazza comincia ad avere le idee più chiare. Il Rettore ha deciso di istituire una borsa di studio per ricordare lo stimato professor Randall e, alla cerimonia, non manca neppure Sandy Travers, la sua ex-studentessa e amante.
Il faccia a faccia tra lei e Claire è tesissimo: Sandy rimprovera la donna di non aver lasciato andare il marito dopo tutti quegli anni e di essere stata una grande egoista; le rivela, pure, però, che una parte di Frank era ancora innamorata di lei e che le sarebbe rimasto accanto pur sapendo di farsi del male. La loro conversazione non passa inosservata a Brianna che chiede alla madre di dirle tutta la verità, come si erano ripromesse dopo il viaggio in Scozia.


E' questo il momento in cui decidono di affrontare le cose e di dare una chance al destino: "Trova mio padre e raccontagli di me", è la richiesta di Brianna a Claire. Cominciano i preparativi per il viaggio. Claire decide di cucirsi un vestito su misura, mettendo insieme vari impermeabili e, soprattutto, creando una serie di tasche segrete in cui mettere tutto ciò che le è necessario portare, perfino bisturi e penicillina presi dall'ospedale. La scena è resa divertente dalla musica in sottofondo, ossia la sigla di Batman, perché, come dicono anche gli autori nel video che segue, la sua idea ricordava un po' la cintura multiuso del fumetto.


A cose fatte, Claire saluta Brianna e Roger ed è un addio molto commovente. Brianna dimostra di avere carattere, intelligenza e coraggio nello spronare la madre e nel darle tutto l'appoggio di cui ha bisogno. Si scambiano regali: Claire dona alla figlia la collana di perle di nonna Ellen, donatale da Jamie durante la prima notte di nozze, mentre lei ne riceve un'altra con un ciondolo in topazio, la pietra portafortuna di Brianna ma, soprattutto, ciò che serve per pagare il pedaggio attraversando le pietre, come Geillis scrisse nel suo diario. Così, un taxi porta via Claire e lascia Roger e Brianna a godersi il loro Natale americano e ad iniziare una storia importante.

                                 OUTLANDER - Jamie e Claire...nel vino!


Il nuovo passaggio attraverso le pietre di Craigh na Dun non viene mostrato stavolta; la sequenza, infatti, ci porta direttamente indietro nel tempo. Il piede di Claire centra una pozzanghera e il tutto ben si collega alla riflessione che sentiamo, al pensiero di lei bambina che amava le pozzanghere perché le sembrava che portassero ad un mondo sconosciuto. In effetti, lei ora è in un mondo e in un tempo che non conosce, alla ricerca del suo amore. Arriva alla tipografia, sfiora con le dita l'insegna che porta il nome di Alexander Malcolm, sale con trepidazione le scale che conducono al negozio, si aggiusta i capelli che ha tinto nella speranza di essere più bella per lui e, con un profondo respiro, apre la porta. La campanella suona e la voce di Jamie la fa sussultare. Si avvicina alla stanza inferiore dove lui si trova e lo vede di spalle, intento nel suo lavoro. Jamie credeva fosse Geordie, il suo aiutante, ma quando sente la voce di Claire, gli sembra che un fantasma si sia materializzato. Si volta piano, alza la testa e non riesce a credere a ciò che vede: il sorriso di Claire splende come non mai, gli occhi le brillano e lui rimane senza fiato per la sorpresa; anzi, sviene del tutto, cadendo come una pera e destando l'ilarità di noi spettatori.







Sono lì, insieme, finalmente! L'episodio si interrompe sul più bello, certo, ma questo è solo l'inizio di una reunion meravigliosa che ci farà vivere momenti pieni di emozioni. Bisognerà avere più pazienza del solito stavolta, però, perché il sesto episodio andrà in onda tra due settimane e avrà una durata più lunga. Perché Jamie e Claire meritano!



Ecco il video (con i sottotitoli in italiano di ItalianOutlander IlMondoDiJamie&Claire)  in cui gli autori Toni Graphia, Ronald D. Moore e Matthew B. Roberts spiegano alcune parti importanti di questo episodio.



Alla prossima e restate con noi per le news!




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Articolo di Lidia Lyn

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