STAR TREK: DISCOVERY - Recensione 1x05 "Choose Your Pain"



Ieri sera è arrivato su CBS All Access il quinto episodio di Star Trek: Discovery, dal titolo "Choose Your Pain". Diretto da Lee Rose (True Blood, Haven) e scritto da Gretchen J.Berg, Aaron Harberts e Kemp Powers, questo episodio ha aperto nuovi spiragli, presentando due personaggi all'interno della storia e portando con se' un nuovo e scioccante mistero e in questo senso la trama è mossa dal concetto del dolore, come da titolo, esplorato in varie sfumature e situazioni.


-Incubi: L'episodio si apre con un incubo che vede coinvolta Michael Burnham, dove lei prova la medesima sofferenza della creatura durante il salto dello scorso episodio. Turbata da quelle immagini, si reca dal dottor Culber, dicendogli che sta studiando la creatura sin dal suo arrivo ed ha notato un incredibile tasso rigenerativo, ma aggiunge che lei soffre fortemente durante i salti della nave. Il dottore sostiene che non sanno per certo se la creatura sente il dolore come degli umanoidi e che sa sicuramente che la scoperta legata a quest'ultima non è affatto una vittoria, date le sue condizioni critiche e promette a Burnham che condurrà dei test.


-Progressi: Lorca sta partecipando a una riunione con altri ufficiali della Flotta Stellare, dove lui spiega che nelle ultime settimane la Discovery ha impedito la distruzione della miniera di Corvan II e di altre stazioni di rifornimento. L'ammiraglio Cornwell gli spiega che è stato convocato perchè è divenuto necessario incrementare lo sviluppo della tecnologia delle spore, per implementarla su quante più navi possibili. Lorca le comunica che il tenente Stamets ha rilasciato gli schemi per tale sistema dopo il primo salto, già ricevuti da un'installazione sulla Terra, al lavoro nel creare le prime unità. Ma Cornwell sottolinea che hanno bisogno di più creature per garantire una navigazione stabile e mentre si compiranno ricerche in questo senso, la Discovery tornerà alla sua missione originale. Ciò non piace a Lorca, ma la Flotta Stellare è convinta che la nave è divenuta un bersaglio per i Klingon, identificandola come un arma segreta e che i salti devono essere autorizzati esclusivamente dalla Flotta Stellare.


-Il peso delle emozioni: Tilly raggiunge Burnham in sala mensa e nota che ha un pessimo aspetto. Lei la invita ad aprirsi e a dirle che cosa ha e Burnham si rifiuta, spiegandole che non dipende da lei, ma da se stessa, dato che è molto preoccupata per la creatura, sempre più indebolita ad ogni salto compiuto dalla Discovery. Tilly sottolinea che è decisamente stressata, ma Burnham le ricorda che non ha un vero e proprio incarico e ciò la disorienta molto, ma il giovane cadetto le da' un prezioso consiglio:

"Then, that gives you the time and space to actually process what you're going through, emotionally."


Burnham continua a sentirsi scomoda, al contrario di Tilly che dice di adorare il fatto di provare nuove sensazioni.


-Un capitano, la sua nave: Lorca si sta iniettando un medicinale negli occhi (danneggiati in battaglia, come ricordiamo dal terzo episodio) e intanto l'ammiraglio Cornwell entra ed accende le luci. Lorca le chiede di spegnerle, facendo chiaramente capire che soffre di fotosensibilità. Cornwell le chiede perchè non si è ancora fatto curare e Lorca risponde come ogni capitano della Flotta Stellare che abbiamo imparato a conoscere ed amare, cioè che non si fida dei dottori. Così Cornwell va dritta al punto, chiedendogli perchè abbia scelto Michael Burnham per il suo equipaggio. Lorca le ricorda che secondo la legge della Flotta Stellare, in tempo di guerra si può arruolare qualunque persona che si può rendere utile alla causa, ma l'ammiraglio ritiene che utilizzare un'ammutinata non sia di buon esempio morale, ma Lorca sostiene che quando gli fu affidato il comando, gli è stato autorizzato di usare qualunque mezzo ritenuto opportuno per conseguire i suoi scopi e chiede se è preoccupata del troppo potere affidatogli. Cornwell dice che gli sta dicendo tutto questo come un amica, ma Lorca rimane inamovibile, dicendo che è la sua nave e quindi le decisioni saranno esclusivamente sue.


-Rapimento: Lorca è sullo shuttle diretto verso la Discovery, quando i sensori rilevano una traccia di curvatura, che scopriamo essere di una nave Klingon. La nave trattiene lo shuttle con il raggio traente, così Lorca e il pilota si armano. Improvvisamente un gruppo di Klingon arriva nello shuttle, uccidendo il pilota e portando via Lorca, il quale lascia indietro il medicinale per i suoi occhi.


-Saru prova a comandare: Sulla Discovery Saru viene informato del rapimento del capitano Lorca e l'ammiraglio Cornwell dice che la traccia di curvatura era già scomparsa quando sono arrivati sul posto e dal momento che il Kelpiano comanda la nave, affida lui l'incarico di trovarlo sulla base delle poche informazioni che hanno e che questo rapimento fa pensare che i Klingon sappiano della tecnologia delle spore. Saru garantisce che lo ritroveranno e inizia a fare analisi a lungo raggio per rintracciare la nave Klingon dove si trova Lorca, mentre le sue ghiandole si fanno sentire. Intanto Burnham entra in plancia e chiede a Saru se può parlare con Lorca, ma il Kelpiano le dice che non è possibile e dice di avvertire Stamets che compiranno una serie di salti per arrivare a destinazione, ma Burnham dice che potrebbe essere rischioso. Così gli spiega la questione della creatura e Saru dice che quest'informazione per lui non è rilevante, ma Burnham dice che non è certa che la creatura sopravviva ai prossimi salti e il Kelpiano dice che non se ne discuterà più fino al ritorno del capitano. Poi Burnham lascia la sala tattica e Saru chiede al computer di elencargli i capitani più noti della Flotta Stellare (fra i vari nomi figurano anche due nostre conoscenze, vale a dire Jonathan Archer e Christopher Pike) e poi chiede di iniziare una revisione sulle sue prestazioni come facente funzioni di capitano, dicendo che c'è un elemento della sua nave che agisce in modo negativo, non facendolo concentrare sulla sua vera missione.


-Io, Mudd: Lorca aggredisce un uomo che cerca di svegliarlo. E qui (ri)facciamo la conoscenza di Harcourt "Harry" Fenton Mudd, il quale spiega a Lorca che si trovano su una nave Klingon per prigionieri, sottolineando il suo pessimo senso dell'umorismo. Lorca gli chiede perchè un civile si troverebbe a bordo di una nave simile e lui dice che il suo unico crimine è che ama troppo e parla del fatto che è innamorato di una donna irraggiungibile, di nome Stella e che è riuscito a comprarsi la fiducia del suocero, non senza ricavarne qualche debito e in seguito è dovuto fuggire dai suoi creditori finchè non lo hanno catturato. Lorca nota un altro detenuto insieme a loro, piuttosto mal ridotto, ma Mudd dice che è meglio lasciar perdere. A un tratto due Klingon entrano nella cella e chiedono a Mudd di scegliere il suo dolore (come da titolo) e lui indica il detenuto steso a terra. Così uno dei due inizia a colpirlo, fino ad ucciderlo, per poi portare via il corpo e richiudere la cella. Alla fine Mudd dice che funziona in questo modo, bisogna scegliere il proprio dolore, o per se stessi o per altri, per evitare ulteriori affiatamenti fra i detenuti. Lorca ritiene che lui non avrà problemi in tal senso e Mudd dice di saper scegliere saggiamente e che loro andranno entrambi d'accordo, perchè entrambi sono sopravvissuti.


-Soluzione immediata: Burnham va al laboratorio assieme al dottor Culber, che le ricorda come sia complicato parlare con Stamets. Così Burnham va dal tenente, complimentandosi per la sua geniale invenzione e per il grande sforzo compiuto per la guerra, ma Stamets vuole che vada dritta al punto e nota che Culber è con lei. Così il dottore spiega che la creatura non sta bene, a causa dei salti e Burnham sottolinea la necessità di trovare una soluzione, altrimenti perderanno tutto e non potranno salvare il capitano. Stamets ricorda al dottore che ha casi più urgenti di cui occuparsi e così Culber se ne va. Poi dice a Burnham che è stata una sua idea usare la creatura, a cui lui si era opposto, ma neanche lei voleva arrivare fino a questo punto. Alla fine Stamets le propone di risolvere la cosa, invece di avere solo ragione.


-Ash Tyler: Nella cella Gabriel Lorca incontra l'altro nuovo volto di questo episodio, Ash Tyler. Il ragazzo dice che a volte permettono loro di riprendersi, per restare in vita più a lungo, notando in seguito che stava parlando a un capitano. Così gli offre un po' di cibo, dicendo che non sanno mai quando vengono nutriti e che è meglio tenersi in forze. Lui dice di aver già perso un capitano, durante la battaglia delle stelle binarie, a bordo della USS Yeager, dove lui serviva come tenente. Lorca sembra abbastanza sorpreso, dato che se si trova lì da sette mesi, non può essere sopravvissuto alle torture Klingon e Tyler confida che il capitano della nave ha un certo feeling per lui e dice che a bordo ci sono al massimo quaranta persone e Lorca dice di voler arrivare a un trasmettitore per segnalare la sua posizione alla Discovery, ma Tyler dice che è impossibile che in territorio nemico una nave federale possa farcela, ignaro del vero potenziale della Discovery. A un tratto un insetto si avvicina a loro, appartenente a Mudd, il quale ruba il loro cibo per portarlo al suo padrone. Mudd si scusa, ma dice che era troppo affamato e che prima aveva una vita rispettabile e poi la guerra gli ha tolto tutto, una guerra a suo parere incominciata da una razza che voleva troppo spingersi oltre, arrogante ed egoista. Poi arrivano i Klingon e portano via Lorca, probabilmente per interrogarlo.


-Questione di geni: Burnham, Stamets e Tilly discutono su un modo per utilizzare le spore senza danneggiare la creatura. Così analizzano il fungo da loro coltivato, che si trova solo nella rete miceliale, la quale crea una matrice che permette di raggiungere qualsiasi punto nello spazio. La creatura, interagendo a livello chimico, o meglio genetico, con le spore, permette una navigazione stabile grazie alla simbiosi, e una volta inserite le coordinate, la reazione permette di raggiungere il punto prestabilito. Tilly propone di costruire una versione olografica della creatura e Stamets sostiene di aver già lavorato a un modello computerizzato, ma permette di compiere brevi salti. Ciò è spiegato dal fatto che la creatura è viva, dunque hanno bisogno di un soggetto geneticamente compatibile, che possa elaborare ed eseguire tale processo. Alla fine Tilly manifesta il suo entusiasmo con l'espressione "It's fucking cool", seguita a ruota da Stamets, una scena comica di per se', ma che forse può far storcere il naso ai puristi della saga.


-Tortura: Lorca viene interrogato da una Klingon di nostra conoscenza, L'Rell, ammirandone la sua padronanza della lingua umana. Lei spiega che viene da una dinastia di spie e perciò parlare diverse lingue è un elemento fondamentale per contrastare i propri nemici. Lei ha ammirato molto la tattica a sorpresa con cui ha sconfitto i suoi compagni a Corvan II, per poi sparire nuovamente nell'ombra, una cosa che nessuna nave federale potrebbe fare e gli chiede qual'è il segreto. Lorca dice di non capire di cosa sta parlando, ma lei sa che soffre di fotosensibilità e lui sa che lei apprezza trovare conforto in un umano. L'Rell si stizzisce e dice come deve essere difficile per lui vedere lo spazio con i suoi occhi, come un luogo pieno di luce agonizzante, una cosa che avrebbe fatto fuggire chiunque, ma non lui, che cerca la gloria, e apre le finestre per far entrare la luce, facendo soffire duramente Lorca.


-Burnham lo fa ancora: Saru chiede se hanno una possibile localizzazione della nave Klingon e sono state rilevate tre possibili rotte nel sistema Mempa. Così ordina di prepararsi per il salto, ma Stamets sta disattivando il meccanismo. Intanto il tenente lavora con Burnham e Tilly per trovare una specie compatibile con il DNA della creatura e vengono interrotti da Saru, il quale chiede perchè è stato spento il meccanismo. Stamets spiega che stanno lavorando a un sostituto della creatura e Saru ricorda le preoccupazioni poste da Burnham e anche che ne avrebbero discusso quando sarebbe tornato il capitano. Burnham ribadisce il fatto di dover trovare una specie compatibile e che gli umani potrebbero esserlo. Il Kelpiano dice che sperimentazioni su esseri umani sono proibite e Burnham, conscia di questo, chiede di dar loro più tempo. Ma Saru dice di aver dato un ordine esplicito e Burnham cerca di fargli capire che non sta agendo contro il suo interesse. Il Kelpiano si irrita, dicendo che lei è un predatore, a causa delle sue azioni, che lui ritiene simili a quelle che hanno portato alla morte del capitano Georgiou. Intanto dalla plancia comunicano di avere l'esatta posizione della nave che ha rapito Lorca e alla fine Saru ordina di riattivare il meccanismo per il salto e di far confinare Burnham nel suo alloggio.


-Fuga di informazioni: Lorca viene ricondotto in cella e solo allora realizza che l'insetto di Mudd ha rubato il cibo solo per un diversivo, con lo scopo di passare informazioni ai Klingon. Così confronta Mudd, spiegandogli che L'Rell ha ripetuto le sue stesse parole e getta via l'insetto. Tyler è deluso dal comportamento di Mudd e dice che sceglierà lui la prossima volta che i Klingon verranno da loro. Ma Mudd chiede a Lorca se mai permetterebbe una cosa simile, o meglio se ha la decenza di farlo, accennando a una vicenda passata del capitano della Discovery. Mudd racconta a Tyler di quando Lorca comandava la USS Buran, abbordata dai Klingon durante la guerra; in quella missione solo Lorca si salvò, un gesto da codardi secondo Mudd. Ma Lorca completa la storia:

"Mudd's only half right. We were ambushed, and I did escape. But I didn't let my crew die. I blew them up. I knew what awaited them on Qo'noS. Degradation. Torture. Slow, public death. It's the Klingon way to spread terror. Not my crew. Not on my watch."

Alla fine Mudd dice che una confessione può far bene all'anima, ma loro non ne hanno più (specialmente quest'ultimo).


-Istinto di protezione: Saru ordina un salto nella zona dove si trova la nave Klingon e Stamets attiva il meccanismo. La creatura inizia a soffrire finchè non si accascia a terra alla fine del salto. Poi la creatura si ritira in un guscio, rilasciando tutta l'acqua contenuta nel suo organismo. Il dottor Culber spiega che ha attuato un processo di criptobiosi, riducendo i suoi segni vitali al minimo sindacale e Saru ordina di trovare un modo per risvegliarla. Ma la Discovery si trova a poca distanza dalla loro destinazione e Saru ordina di restare silenti. Il dottor Culber, assieme a Stamets, dice che la creatura ha cercato di proteggersi e che essa ha un'attività cerebrale, che la rende senziente a tutti gli effetti. Saru è conscio delle conseguenze a cui andrà incontro, ma si aspetta che i suoi ordini vengano eseguiti.


-Restituire il favore: I Klingon ritornano alla cella e chiedono a Lorca di scegliere il proprio dolore. Lorca osserva Mudd, ma Tyler interviene, chiedendo di sceglierlo. Alla fine il capitano sceglie Tyler e il Klingon inizia a colpirlo. A un tratto Tyler colpisce il Klingon e Lorca sistema il suo compagno, prendendo la sua arma. Mudd capisce di essere stato giocato e Tyler spiega che aspettava la persona giusta per questo piano. Così lui e Lorca lo lasciano nella cella e Mudd infuriato dice che tornerà per lui, facendo chiaramente capire che rivedremo il famigerato criminale nei prossimi episodi. Intanto Tyler si accascia a terra e Lorca gli dice di alzarsi, ma il tenente dice che lo sta rallentando. Allora Lorca gli dice di restare, mentre lui va a cercare una via di fuga. A un tratto T'Rell attacca Tyler e Lorca spara un colpo a un altro Klingon, per poi ustionare la faccia di T'Rell, permettendo ai due di fuggire.



-Azione insensata: Lorca e Tyler prendono una navetta e iniziano la loro fuga, mentre vengono inseguiti dai Klingon. Il tenente chiede a Lorca se il suo problema agli occhi lo ha contratto sulla Buran e lui dice che ognuno sceglie il proprio dolore e il suo lo aiuta a ricordare chi è. Intanto la Discovery arriva sul posto ed identifica la navetta dove si trova il capitano e teletrasporta entrambi a bordo. Poi Stamets da' l'ok per un altro salto e la nave si mette in salvo. Saru si congratula con Stamets, ma lui non risponde e i sensori rilevano che i suoi segni vitali sono in pericolo. Così il Kelpiano si reca al laboratorio e vede che Stamets è a terra, privo di sensi, all'interno della camera di contenimento e fa aprire le porte. Tilly spiega che si è iniettato il DNA della creatura e Saru cerca di risvegliarlo. Stamets si risveglia e chiede se ce l'hanno fatta e il Kelpiano risponde di sì, facendogli fare una sonora risata.


-Che libertà sia: Saru va nell'alloggio di Burnham per informarla che Lorca è stato salvato e che riguardo alla creatura ci sono stati degli sviluppi, che Burnham già conosce grazie a Tilly. Poi fa una domanda al suo primo ufficiale:

"B: Are you really afraid of me?


S: I am not. I am angry at you. Angry because of how much you stole from me. I am deeply jealous that I never got the chance you had. To be Captain Georgiou's first officer. You stood by her side and learned everything she had to teach. The anticipated scenario, you would move up and out. Captain your own starship. And I would take your place. I never got that chance. If I had, I would've been more prepared for today."


Burnham dice che lui ha agito in maniera esemplare e anche il capitano Georgiou avrebbe pensato altrettanto. Così da' il telescopio a Saru, dicendo che lui dovrebbe avere il privilegio di vedere l'universo come lo vedeva lei. Alla fine Saru chiede a Burnham di salvare la vita della creatura, in attesa del reintegro di Lorca al comando. Così lei e Tilly, dopo aver pensato che la libertà è la sua medicina, mettono il guscio con delle spore e lo rilasciano all'esterno della nave. Una volta fuori, la creatura esce dalla stasi e interagendo con le spore, viaggia attraverso la rete miceliale. Intanto Saru dice al computer di cancellare la revisone sulle sue prestazioni.


-Uno Stamets di troppo: Stamets e Culber sono nel loro alloggio e il primo chiede al suo compagno di smettere di preoccuparsi tanto per la sua salute, ma Culber dice che le persone tendono ad essere preoccupate quando qualcuno a cui tengono corre dei rischi. Stamets spiega che lo ha fatto per salvare il capitano, ma il dottore gli ricorda che anche lui era in pericolo e così Stamets racconta la sua esperienza dal punto di vista scientifico e non solo:

"I've spent my entire career trying to grasp the essence of mycelium. Now for the first time I do. I saw the network. An entire universe of possibilities I never dreamed existed. It's unspeakably beautiful. I also knew you'd leave me if I let anything else endanger that creature."

Culber gli dice di essere contento che lo abbia ascoltato e gli chiede di non fare più niente di così stupido. Alla fine il dottore gli chiede se sta davvero bene e Stamets risponde di sì. Così Culber si allontana e Stamets gli va dietro, ma i nostri occhi sembrano tradirci (in realtà non è così), poichè vediamo un altro Stamets, il quale, con un espressione sorridente, esce dall'alloggio, chiudendo l'episodio.

VERDETTO  

Un quinto episodio che sembra accendere qualche speranza sulla direzione della storia, pur non uscendo più di tanto dalla struttura chiusa in se stessa già presentata nei precedenti quattro. Un intero episodio guidato dal concetto del dolore, come qualcosa che gli altri provocano per sopravvivere, volenti o nolenti. Il dolore di Burnham, la quale si sente ancora fuori posto a bordo della Discovery e prende a cuore la questione della creatura e della sofferenza provata da quest'ultima ad ogni salto. Il dolore di Saru, dato dalla sua inadempienza come ufficiale comandante di una nave, dove la sua forzata severità e la sua paura lo hanno condotto a mal interpretare le intenzioni di Michael Burnham e dal non accettare il fatto che non ha trascorso più tempo col capitano Georgiou. Il dolore di Lorca, la cui storia viene svelata attraverso un evento che lo ha visto protagonista nel suo precedente incarico, dove è stato disposto a risparmiare agghiaccianti sofferenze ai suoi compagni, pur apparendo un codardo. Ma non dimentichiamoci che questo episodio ci ha presentato un futuro membro della Discovery, il tenente Ash Tyler, un personaggio piuttosto interessante, e al tempo stesso una nuova spina nel fianco, nelle fattezze del criminale Harry Mudd, che certamente rivedremo nei prossimi episodi (a questo proposito, vi consiglio la visione di due episodi della serie originale, la 1x03 "Mudd's Women" e la 2x12 "I, Mudd"). L'elemento che ha alzato il livello della puntata è stata la scena finale, davvero inquietante, dove vediamo Stamets sdoppiato, possibile effetto collaterale dell'essersi iniettato il DNA della creatura o del salto stesso e naturalmente non mi voglio soffermare, come farebbero i bacchettoni, sulle espressioni volgari, perchè alla fine non sono quelle a rovinare la qualità di una serie tv. Speriamo che la serie continui a migliorare, anche se con piccoli passi, come sembra stia facendo ora.


 
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Articolo di Ada Bowman

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