“I usually look like a
bum. I really like looking like a bum.” —David Lynch
Kcwr, giusto pochi giorni fa ha reso pubblica l’intervista
di Jason Bentley a David Lynch, sul
sound e la musica della terza stagione di Twin Peaks. Uno dei tanti aspetti che
David Lynch ha curato nei minimi dettagli in questa stagione. Il regista parla del suo ruolo di sound
designer e di alcune delle band del Road House come The Cactus Blossoms e
Rebekah Del Rio e racconta anche di come sia stato tornare a lavorare con
Angelo Badalamenti via skype.
Come ti
senti adesso che Twin Peaks è andato in onda in tutto il mondo?
Mi sento molto bene. È stato
bello lavorare a queste 18 ore. È stato divertente. Un grande cast, un grande
staff. E
ci sono volute Quattro anni e mezzo, ma mi sento molto bene, sono molto grato e
fortunato che sia andato così bene nel mondo.
Hai
girato di più di quanto lo studio si aspettasse, vero?
Showtime pensava di ricevere nove episodi, ma sapevo che c’era
molto di più. Non potevo promettere più di, per esempio, 14, ma sono diventati
18.
Il
sound design è venuto in post produzione?
Il sound è almeno il 50% del quadro […] la maggior parte del sound è costruito in
post produzione ed è un processo di sperimentazione. Azione e reazione. Provare questo o questo. Penso che
in ogni istante di ogni suono, ci siano 760 milioni di suoni sbagliati e 34
suoni che sono giusti. E di 34, 27 di questi sono molto simili. Ma 7 di questi
34 sono completamente strani…ma funzionano comunque.
La canzone di Otis Redding è un live…
Da qualche parte, qualche tempo fa, qualcuno mi ha dato la
vhs del Monterey Pop Festival e tre atti, non potevo credere quanto fossero
grandi. Janis Joplin and Big
Brother and the Holding Company che cantavano “Ball And Chain”, Jimi Hendrix con “Wild
Thing” e Otis Redding che cantava “I’ve Been Loving You Too Long”. Otis
Redding […] solo un luogo che ha trovato dentro di sè in una notte particolare e
una canzone che era al di là di ogni bellezza e potenza.
I Nine
Inch Nails all’inizio avevano scritto una canzone che hai rifiutato.
Cavolo, non me lo ricordo questo. È vero, Dean ? Oh, (risate). Amo Trent (Reznor). Non posso credere che non mi sia piaciuto qualcosa che ha
fatto.
Parliamo
del lavoro con Angelo Badalamenti su Twin Peaks adesso
Questa volta, quando abbiamo lavorato, ero a Los Angeles. E
Angelo era a casa in New Jersey. Ero su Skype con lui, e avevo molti, molti
temi da leggergli, e poi lui si seduto a
pensare, e poi ha iniziato a suonare. […] Se lo lasci andare per un po’,
riesce a catturare qualcosa, e una volta che lo ha trovato il resto
semplicemente arriva. Qualcosa si perde a lavorare su Skype. Essere nella
stessa stanza è meglio, ma ha funzionato molto bene.
Stai lavorando a qualcosa?
Ho finito Twin Peaks e adesso sto reiniziando a provare di
nuovo a dipingere. Ho parlato con Dean (Hurley) per fare di nuovo della musica,
ma non è ancora successo. Non sono un musicista ma adoro lavorare con la
musica. […] amo i musicisti, sono come i bambini. Gli piace dormire fino a
tardi e divertirsi nella vita.
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Fonte: welcometotwinpeaks.com
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