OUTLANDER - "Uncharted". Recensione episodio 3x11


Si avvicina il finale della terza stagione e, mentre si gira la quarta, si inizia a parlare anche del rinnovo e di una quinta stagione! 
In attesa di conferme da parte della produzione, commentiamo questo episodio. 
Attenzione: Spoiler!



Si possono provare tante emozioni, diverse fra loro, guardando un solo episodio? 
Si, se la serie in questione si chiama Outlander.
Più ci avviciniamo al finale di stagione (e ormai mancano solo due settimane) e più ci rendiamo conto di quanto siano stati bravi gli autori e il cast nel loro lavoro e il risultato si vede...eccome!
In un'ora di scene, ricostruzioni storiche, immagini fantastiche e ambienti incredibili abbiamo provato angoscia, disagio, terrore, ansia, ma anche allegria e gioia, con un finale in crescendo.


I primi 15 minuti sono stati interamente dedicati a Claire e al suo arrivo sull'isola di Santo Domingo, al contrario di tutte le aspettative.
L'ha accolta un ambiente inospitale che ha attraversato alla ricerca di un segno di civiltà e di qualcuno che la aiutasse a ritrovare la "strada" per la Giamaica.
Nulla l'ha fermata, né il sole cocente, né le formiche che hanno ferito le sue gambe, né un lungo serpente che l'ha praticamente attraversata nella sua passeggiata quotidiana.
E' riuscita ad accendere il fuoco e a bere poche goccioline d'acqua dalle foglie grandi delle piante, ricordando la Regola dei 3: gli uomini possono sopravvivere 3 minuti senza ossigeno, 3 giorni senza acqua e 3 settimane senza cibo.
Gli autori ce l'hanno presentata senza musiche di sottofondo e ci hanno coinvolto in questo suo vagare, lasciando semplicemente i suoni della natura che la circondava.
Che dire....Claire è una donna fenomenale, lo sapevamo già, ma ancora una volta ci ha lasciati senza parole. Persino Jamie è rimasto stupito sentendo i suoi racconti!
Sì, perché finalmente i Fraser si sono ritrovati!


Prima di riabbracciarsi, però, ne hanno passate ancora di tutti i colori, tanto per cambiare.
Claire, svenuta per la fatica, la fame e il caldo, si è risvegliata nel letto di una hacienda appartenente ad un uomo molto strambo: il ministro di Dio, Padre Fodgen.
Dire strambo è poco, in quanto questo personaggio cambia idea alla velocità della luce e fa cose senza senso, come parlare con una noce di cocco, (di nome Coco) che gli fa compagnia.
Lì vive con la suocera, Mamacita, madre della povera Ermenegilda, grande amore di Padre Fodgen, e predica alle capre. All'inizio, il sacerdote sembra attratto da Claire e Mamacita è gelosa, perché teme che possa dimenticare la figlia che non c'è più; poi, dopo discussioni dai toni alti e parole grosse tra tutti e tre, vediamo Claire mettere le cose in chiaro e pregarlo di accompagnarla nella città più vicina perché ha paura di perdere il marito per sempre.


Peccato, però, che l'uomo non ne voglia sapere. Ancora una volta, è una donna ad aiutare Claire: Mamacita urla quando scopre il cranio dell'adorata Arabella, la capra venerata dai due, e racconta che un marinaio cinese l'ha uccisa e messa sul fuoco per mangiarla.
Marinaio cinese? Chi altri può essere se non Willoughby?
Ritorna la speranza nel cuore di Claire, mentre Padre Fodgen dà il cranio in pasto agli scarafaggi e dice che provengono dalla caverna Abandawe.
Il nome ci riporta ad altri due personaggi strambi, i due fratelli conosciuti da Claire ad Edimburgo. La donna, in preda alle visioni, aveva preannunciato che "Abandawe vi divorerà".
Era questo il collegamento o i Fraser avranno a che fare con la caverna più avanti?


Spinta da Mamacita, Claire corre verso la spiaggia dove ha attraccato la nave. In effetti, quella è proprio l'Artemis, con a bordo Jamie, Fergus, Marsali e quel che resta dell'equipaggio, perché, a causa dei gravi pericoli del mare, molti uomini sono morti (tra cui il capitano Raines) e l'albero di trinchetto si è rotto.
Quando Claire arriva sulla spiaggia, tutti sono già imbarcati, pronti alla partenza, ma uno specchietto rubato nell'hacienda la aiuta ad attirare l'attenzione di Jamie.

                               OUTLANDER - "Heaven & Earth". Recensione episodio 3x10




Il loro abbraccio è così bello che si finisce sempre per dimenticare tutto quello che hanno passato per poter stare di nuovo insieme.
"La moglie di Mac Dubh compare nei luoghi più impensabili, non è vero?", "Salta sempre fuori dal nulla", commentano gli amici di Jamie. Le loro parole ci fanno sorridere, mentre Jamie, risollevato dalla presenza della moglie, progetta un momento speciale: il matrimonio tra Fergus e Marsali.


"Sarebbe un miracolo avere finalmente un piccolo momento di gioia, vero?", dice Jamie a Claire. Ecco, allora, che i due si rivolgono a Padre Fodgen perchè benedica le nozze, ma, prima, Willoughby deve chiedere perdono per aver ucciso Arabella, con tanto di gallina in regalo.
Il sacerdote sembra tentennare; poi, accetta il dono di riparazione.
Claire aiuta Marsali a farsi bella per il suo sposo e, finalmente, parlano senza ostilità. Stando sulla nave e vedendo Jamie e Claire insieme, la ragazza ha capito che il loro amore non è per nulla paragonabile al rapporto di Jamie con la madre, Laoghaire, e che solo a Claire può chiedere cose private come evitare di rimanere incinta subito per "godersi il momento". "Forse, in fin dei conti, non sei il diavolo", dice a Claire.
Alla fine, diventeranno pure amiche!



Così, a sera, Fergus e Marsali vengono uniti in matrimonio in una cerimonia esilarante, tra Padre Fodgen che fa gaffes a ripetizione e Marsali che dice ciò che pensa, senza peli sulla lingua.
Il momento speciale, però, è quando il sacerdote chiede a Fergus il suo cognome e il ragazzo resta in silenzio; è Jamie ad intervenire, affermando che "Fraser. Il suo nome è Fergus Claudel Fraser".
Come si fa a non amarli? Impossibile.
Il loro rapporto padre-figlio viene finalmente sancito in questa occasione, con tanto di sguardi e sorrisi emozionati.




Il finale dell'episodio è pazzesco. Claire, che si era ferita ad un braccio nella corsa verso la riva, chiede a Jamie di farle una puntura di antibiotico per la febbre che sta salendo.
In realtà, ha pure un altro tipo di febbre, quella della passione.
Mangia un brodo "speciale" fatto da Willoughby, che deve averci rovesciato una bottiglia intera di cherry, visto che la donna è ubriaca, fa la sboccata e cerca di sedurre Jamie, mezza nuda, saltandogli addosso. Secondo noi, Claire sa benissimo cosa sta facendo, ma è troppo divertente vederla cercare così il marito. Per fortuna che chiudono la porta, perché, dopo un po', Willoughby bussa per sapere se vuole altro brodo e dalle risatine e sospiri capisce che non è il caso di insistere.




Abbiamo visto davvero di tutto in questo episodio, terminato con una scena hot, vera ciliegina sulla torta. 
E ora? Ora bisogna arrivare in Giamaica e liberare il giovane Ian e, di certo, non sarà una passeggiata per Jamie e Claire.

Alla prossima settimana e restate con noi per le news!

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Articolo di Lidia Lyn

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