GAME OF THRONES - L'ANGOLINO DEL DISAPPUNTO di George R.R. Martin sui personaggi tagliati nella serie

Winter is coming! 
Come sapete nelle mie recensioni c'è sempre un angolino del disappunto del lettore, dove indico, per ogni puntata, le divergenze della serie tv Game of Thrones rispetto alle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di Martin che mi hanno creato più disappunto. A quanto pare non sono l'unica ad avere un angolino del disappunto. Anche Martin ha voluto dire la sua! 

Consigliamo di proseguire nella lettura solo se avete letto tutti i libri e  comunque l'articolo contiene qualche piccola anticipazione sui prossimi libri! 


L'ANGOLINO DEL DISAPPUNTO MARTIN

L'adattamento televisivo di una saga come quella di Martin richiede qualche sacrificio. Questo è pacifico. Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco raccontano di centinaia di personaggi, di innumerevoli eventi e luoghi... riprodurre tutto sarebbe un lavoro immane e non assicurerebbe comunque il raggiungimento di un livello ottimale, proprio perché la televisione e i libri sono due strumenti diversi, che fanno leva su canali comunicativi diversi e hanno tempi, spazi e costi diversi.
Di questo siamo tutti consapevoli, anche Martin, che ha collaborato alla stesura delle prime quattro stagioni e ha visto, anche da un punto di vista tecnico, le varie fasi di realizzazione di una serie tv come Game of Thrones

La quinta serie ha ricevuto molte critiche per l'adattamento, si è discostata molto dai libri e i lettori non hanno apprezzato. Probabilmente la distanza si è creata anche per la mancanza della mano di Martin tra gli autori, lui avrebbe sicuramente trovato l'alchimia giusta tra quello che poteva essere inserito e quello che doveva essere sacrificato, mantenendo l'equilibrio e l'identità della saga. 

Già in occasione del tanto criticato episodio 5x06, quello della prima notte di Sansa e Ramsay, aveva espresso la sua opinione. Ha ribadito sul suo blog che serie tv e libri sono due cose diverse. Andate a rileggere il nostro articolo:


Ora, ha rilasciato un intervista per EW dove ha voluto puntualizzare il suo parere (e in alcuni casi il suo disappunto) per le scelte dei personaggi nella serie.
 “I miei libri hanno migliaia di personaggi, quindi per ragioni pratiche loro (Benioff e Weiss) hanno dovuto tagliare o combinare diversi personaggi".
Nonostante questa consapevolezza, è naturale che ci siano dei personaggi a cui Martin è più affezionato, per motivi diversi, e che avrebbe voluto vedere sullo schermo.
Vediamo quali sono.

BELWAS IL FORTE

Belwas, chiamato il Forte dai tempi in cui combatteva nelle fosse di Meereen. Belwas era parte dell'entourage di Daenerys. 

 “Capisco perché sia stato tagliato, ma in qualche modo mi manca” ha detto Martin. 

Nei libri, l'enorme guerriero eunuco era un guarriero delle fosse di combattimento che  si è unito a Dany a Qarth. Gli elementi principali di Belwas sono stati combinati nel personaggio di Daario, che è probabilmente più essenziale per il percorso di Dany.

*Illustrazione by Amoka







JEYNE POOLE
Un altro personaggio che manca a Martin  è Jeyne Poole, amica di infanzia di Sansa, che ha accompagnato gli Stark ad Approdo del Re e che in seguito è stata data in sposa dai Lannister (che l'hanno spacciata per Arya Stark) a Ramsay Bolton
Lei è un personaggio minore nel primo libro, poi svanisce e poi - boom - la troviamo nel quinto libro con maggiore spessore,” ha detto Martin. 
La storyline del matrimonio di  Ramsay è passata a Sansa, mossa che sappiamo ha generato diversi malcontenti tra i lettori. Io, dico la verità, inizialmente avevo visto di buon occhio questo cambiamento, mi sembrava una buona soluzione per non lasciare Sansa relegata a Nido dell'Aquila per tutta la quinta stagione, mantenendo in un certo modo l'identità della storia. Ma Martin, che storce il naso in modo quasi impercettibile su questo aspetto, mi fa riconsiderare la cosa. Rimarrebbe da capire se il suo disappunto su questo cambiamento sia dettato più dall'affetto per Sansa come personaggio (in fondo anche Martin ha un cuore!) oppure al fatto che stravolge la storyline per come sarà raccontata nei prossimi libri. E' stato anche ipotizzato che anche l'aver pubblicato l'estratto di The Winds Of Winter con il POV di Sansa prima della messa in onda della quinta stagione, sia in un certo senso un modo per ribadire che non concorda con la linea che ha preso la serie.

 WILLAS E GARLAN TYRELL 
Nella famiglia Tyrell, Loras non è il figlio maggiore nei libri” ha precisato Martin. “Ci sono altri due fratelli maggiori, Willas e Garlan. Non li ho inseriti così per divertimento, loro hanno un ruolo da giocare negli ultimi due libri e non esistono nello show. Ho detto dall'inizio che avrei voluto che avessimo più ore, ma gli  showrunners [David Benioff e Dan Weiss] lavorano già 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana per 12 mesi all'anno.” 

Anche questa dichiarazione ci mostra un certo disappunto, non legato all'affetto per i personaggi, come per Belwas, ma per il ruolo all'interno della storia. Willas è l'erede di Alto Giardino, che Twyn propone come sposo per Cersei, e personaggio di grande cultura e arguzia, anche in campo militare. Difficilmente Loras potrà da solo sopperire a queste mancanze.

LADY STONEHEART
Ovviamente tra le assenze più illustri spicca Lady Stoneheart, l'incarnazione del resuscitato spirito di Catelyn Stark, in versione vendicatrice.

Per la spiegazione dell'assenza di Lady Stoneheart da parte degli autori della serie vi rimandiamo a questo nostro ARTICOLO.

I fan hanno amato molto il colpo di scena relativo a LS nei libri, anche perché rappresenta un'occasione di vendetta e di riscatto per gli Stark, sebbene fino a questo momento nei libri non ha avuto un ruolo particolarmente significativo. Ma lo avrà, ci dice Martin
“Lady Stoneheart HA un ruolo nei libri,” ha detto “Non so se sarà sufficiente o abbastanza interessante... Io penso che lo sarà, o non l'avrei inserita. Una delle cose che volevo mostrare con lei è che la morte che ha subito l'ha cambiata.

ATTENZIONE SEGUE SPOILER SUL IL SIGNORE DEGLI ANELLI

Continua Martin: “Ho parlato di Gandalf [ne Il Signore degli Anelli], e di come l'impatto della sua morte sia stato enorme. Quando ero un dodicenne lettore di La Compagnia dell'Anello e   ‘Correte, sciocchi!’ e lui cade nell'abisso… era come  ‘Dannazione! [J.R.R. Tolkien] ha ucciso il mago! Era quello che sapeva tutto. Come potranno distruggere l'anello senza di lui?’ E ora i "ragazzi" sono cresciuti perché il loro "paparino" è morto. Se Gandalf può morire, chiunque può morire. E dopo giusto pochi capitoli Boromir muore. Queste due morti hanno creato in me il concetto che ‘chiunque può morire’. A quel punto mi aspettavo che [Tolkien] avrebbe eliminato l'intera Compagnia uno alla volta. E poi nelle Due Torri pensiamo che anche Frodo sia morto, dal momento che Shelob lo ha punto e avvolto [nella ragnatela]. Ci avevo davvero abboccato, perché lui mi aveva incastrato con queste altre morti. Ma poi, ovviamente, lui ha riportato indietro Gandalf. E' stato un po' strano all'inizio, ma poi era sostanzialmente lo stesso vecchio Gandalf. Mi è piaciuto l'impatto ricevuto dal fatto che fosse morto.”

Quindi Martin aveva in mente il colpo di scena della morte e del ritorno di Gandalf quando ha scritto la parte relativa a Lady Stoneheart e, personalmente, posso dire da lettrice che ha funzionato, anche se a differenza di Gandalf, Catlyn è molto diversa e questo dipende appunto dal tipo di morte che ha subito
Infatti prosegue dicendo che 
“Lady Stoneheart non è Cateyln. Ho cercato di prepararlo prima con Beric Dondarrion e le sue ripetute  [resurrezioni]. C'è una breve apparizione di Beric nel primo libro e lui gira per la città ed è questo ragazzo appariscente dei cavalieri del sud. Non è lo stesso uomo che incontriamo più avanti.”

Queste dichiarazioni di Martin chiudono definitivamente la questione della presenza di Lady Stoneheart nella serie. Ponendo fine ai rimasugli di speranza del fandom.

** Illustrazione by Kaywinnit

* * * 

Io ho già fatto presente quanto mi manchi il personaggio di Arianne a Dorne, ma in questa occasione vorrei sottolineare che c'è un altro personaggio che mi manca. Anche se in realtà  non è stato tagliato, ma di molto ridimensionato: farà sorridere, ma mi manca tanto il corvo di Lord Mormont, che nei libri ha accompagnato i momenti più significativi dell'evoluzione di Jon, facendo un po' da sfondo em un po' da 'colonna sonora' (non ultima la votazione per la carica di Lord Comandante).


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Articolo di Unknown

2 commenti:

Seifer ha detto...

Vorrei far notare che i Greyjoy sono talmente inutili come casata che neanche Martin si sofferma sulle assenze di Euron, Victarion, etc... XD

Unknown ha detto...

Magari perché sa che arriveranno... Io ho trovato i Greyjoy potentemente soporiferi per quasi tutti i loro capitoli, ma gli ultimi sono stati avvincenti (anche se apparivano un po' staccati) e secondo me li vedremo nella prossima stagione.