Mr. ROBOT - recensione dell'episodio 1x04 "eps.1.3_da3m0ns.mp4"


Abbiamo visto i demoni di Elliot, sarà riuscito a sconfiggerli?




Mr.Robot è una serie che non smette di stupire e di prendere direzioni che non ti aspetti. In questo quarto episodio abbiamo scandagliato a fondo la personalità e le paure di Elliot e abbiamo conosciuto meglio le persone che lo circondano.

Il titolo "eps.1.3_da3m0ns.mp4" ci introduce ai demoni di Elliot, ma non li chiama demons, bensì daemons  (che si pronuncia day-mon), che è il termine usato per quei programmi che eseguono, all'interno di un sistema operativo, azioni senza la diretta interazione dell'utente o specifici comandi.

Come un programma attivo silenziosamente in background, mentre noi siamo occupati a fare altra mer**  … loro sono sempre lì, sempre attivi

Ed  è così, i nostri demoni ci accompagnano sempre, qualunque cosa facciamo nel frattempo. I demoni di Elliot sono ben identificabili, sappiamo da dove vengono: dalla morte del padre, che lo ha lasciato solo con una madre anaffettiva e con i suoi disturbi, che sono cresciuti con lui, portandolo alla dipendenza dalla morfina. L'episodio si apre con Elliot e la sua ultima striscia di morfina. Consapevole che tutto quello che lo ha portato a quel momento è frutto di scelte che ha compiuto lui. E che la crisi di astinenza che arriverà e frutto della sua scelta di salvare Shayla, il suo sacrificio che diventerà il suo beneficio. 

La dipendenza di Elliot rischia di fargli perdere ulteriormente lucidità ed era ora che arrivasse ad una sorta di svolta. Ho apprezzato la scelta narrativa di fargli toccare il fondo alla vigilia dell'attuazione del grande piano. Come aveva accennato alla fine del secondo episodio, Elliot ha trovato il modo di distruggere i dati della Steel Mountain senza provocare morti e lo faranno provocando un innalzamento delle temperature nei locali dove sono conservati i dati, in modo da renderli definitivamente illeggibili. Ma hanno poco tempo, perché la Evil Corp sta per spedire delle copie di back up in 5 città differenti, per garantirne la sicurezza. Parte il piano, Elliot, Romero e Mobley partono per andare a piazzare il dispositivo all'interno dei locali della Steel Mountain, mentre Darlene e Trenton rimangono a finire il lavoro e a cercare di contattare l'Esercito Oscuro, il gruppo di hacker più pericoloso del mondo (che non si capisce cosa centri e cosa debba fare e che, a quanto pare, è mosso da ben altri interessi rispetto a quelli della fsociety).

Durante il viaggio Elliot viene travolto dalla crisi d'astinenza, che li costringe a fermarsi in un motel. Romero è sempre più indispettito e vorrebbe lasciarlo lì. Ma alla fine rimane e lo aiuta. La crisi d'astinenza di Elliot lo porta a guardare in faccia tutti i suoi demoni e le sue paure. Un viaggio nel suo subconscio, che lo porta alla casa di quand'era bambino, che è svanita, come la sua infanzia (con il messaggio Error 404 - Not Found), una cena elegante in un ristorante che sembra allestito sui cubicoli degli uffici della Allsafe, dove Angela accetta una proposta di matrimonio che non è stata fatta, sapendo che non è stata fatta e dove Elliot si ritrova prima a vestire la maschera della sfociety e infine solo. Dove Angela gli dice "Non è ovvio? Tu non sei Elliot tu sei il r..." e la scena si interrompe. Tu sei chi? il robot?

Elliot si risveglia con la consapevolezza di essere solo, il suo mostro è la solitudine. Ma subito interviene Mr. Robot ricordargli che non è solo, che lui ci sarà sempre. Appare ora lampante quello che avevamo già ipotizzato da tempo, che Mr. Robot sia il prodotto della mente di Elliot. Nessuno lo vede, nessuno ci parla e altri indizi ce lo fanno capire (Mobley che dice che è Elliot che li ha portati fin lì, per esempio), ma ora il punto è: Mr. Robot è l'unico prodotto della mente di Elliot o ce ne sono altri? 
C'è chi ipotizza addirittura che tutti i membri della fsociety siano frutto della mente di Elliot. Infatti Elliot si sveglia solo, nel silenzio più assoluto. SOLO. Poi arriva Mr. Robot e lui sembra sollevato, poi arrivano gli altri... Come se il silenzio fosse tanto assordante da richiedere il rumore della presenza di altre persone. Tra l'altro Romero prima di uscire dice a qualcuno di assicurarsi che Elliot beva tutto il beverone che gli ha preparato, ma non si capisce a chi si riferisca, dal momento che Mobley sembra non essere presente nella stanza, mentre si vede chiaramente Mr. Robot....
 
Ma non so se sia un'ipotesi attendibile, ancorchè affascinante. Ad esempio, Darlene ha parlato con Angela, quindi è reale. E non si spiegherebbe perché Mr. Robot non interagisce con nessun altro. O tutto quello che stiamo vedendo è frutto del delirio di Elliot (questa soluzione mi deluderebbe molto) oppure non è così e i quattro collaboratori della fsociety sono persone reali.  Forsa la risposta è più complicata di così.


Darlene gioca un ruolo fondamentale, lei è quella che recupera Elliot quando sparisce ed è quella che in qualche modo tiene le fila di tutta l'operazione. Va a cercare il suo contatto nell'Esercito Oscuro, che altri non è che Cisco, il suo ex fidanzato, ancora innamorato di lei. La mette in guardia sui pericoli di collaborare con questo gruppo di hacker, ma ancora non sappiamo perché, chi siano e cosa vogliano. 

Angela prende la sua decisione. Per se stessa. Dopo il suo primo approccio alle droghe sintetiche e dopo un bacio saffico con Shayla, vede la verità. Shayla le dice 

"Guarda nello specchio, la vedi quella tipa tosta lì? E' l'unica persona di cui dovrai mai preoccuparti

E' un'illuminazione per lei, che decide di mettere se stessa davanti agli interessi della Allsafe e del suo ragazzo, entra in ufficio con le credenziali di Ollie e inserisce il cd nel suo computer. Ora anche Angela è legata in qualche modo all'Esercito Oscuro (sempre che ci siano loro dietro) e ha fatto una scelta dalla quale non si torna indietro. Ma dopo una vita di delusioni, la morte della madre per colpa della Evil Corp e le li umiliazioni professionali, la inducono a non sacrificarsi per proteggere gli interessi della Allsafe.

Daemons è stato un episodio profondo, sconvolgente ed emozionante. Elliot non ci viene presentato come il classico nerd precisino e meticoloso, anzi sembra sempre sul punto di implodere, di combinare un disastro e contemporaneamente fa sempre la cosa giusta al momento giusto. Anche la crisi di astinenza in viaggio verso la Steel Mountain ha un valore catartico. Nel momento clou, in cui serve la maggior lucidità, lui è nella condizione peggiore. Ma si riprende in fretta e ricomincia il viaggio. Mi è piaciuta molto questa immagine, che un utente ha postato sull'app Tv Show Time, con il parallelismo tra la prima scena e l'ultima. Tra l'ultima striscia di morfina e la strada che corre verso il futuro, verso la realizzazione del progetto, verso il cambiamento del mondo. Evocativa.  



Elliot: "Demoni. Loro non smettono di lavorare. Sono sempre in azione. Seducono, maninipolano, ci hanno in pugno. E anche se ho te, anche se ti ho creatom io, non fa alcuna differenza. Ognuno di noi li deve affrontare da solo. Il meglio che ci può capitare, l'unico lato positivo in tutto ciò, è che quando ce ne liberiamo troviamo delle facce familiari ad attenderci dall'altro lato."

Prima di chiudere una menzione speciale a  Romero e Mobley che, mentre Elliot è preda al delirio della disintossicazione, guardano il film Hackers:

“Le stronzate holliwoodiane sugli hacker. Sono nel giro da  27 anni e non una volta ho incontrato un virus animato che cantava.”

* * *

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Articolo di Unknown

1 commenti:

Simona LaFleur ha detto...

Riguarderi il trip di Elliott in loop over and over, adoro questi omaggi lynchani!!!