STAR TREK: DISCOVERY - Alex Kurtzman spiega i primi due episodi!


Il prologo di Star Trek: Discovery è stato per certi versi innovativo, anche se al prezzo di sacrificare qualche dettaglio vitale del franchise. A questo proposito il produttore Alex Kurtzman, durante un intervista ad Ew.com, ha spiegato questi primi due episodi e quello che ne conseguirà.

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-Una cosa che ho amato della storia di questo prologo è che ha una struttura davvero inusuale per l'inizio di una serie, in particolare una serie di Star Trek. Non abbiamo ancora visto la USS Discovery.
"Sono passati 12 anni da quando un nuovo capitolo di Star Trek sia andato in TV e comprensibilmente ci sono state molte braccia incrociate al riguardo. 'Cosa state facendo? Come farete a renderlo diverso? Come lo renderte identico? Come onorerete Star Trek?' E queste sono le domande giuste. Mi sono fatto le stesse domande. Anche prima che Fuller fu assunto, sono venuto alla CBS con il fatto che non possiamo fare una nuova versione di Star Trek finchè non avremo una ragione per farlo, un idea molto solida e un movimento che sembrasse nuovo. Così quando Bryan ed io abbiamo cominciato a parlare di questo, siamo venuti all'idea che ci fosse qualcosa di molto potente sul mettere il pubblico in modo che credesse di prevedere ciò che sarebbe accaduto e poi togliere il tappeto alla fine del secondo episodio al punto da dire 'Non posso davvero stare al passo, questo non è quello che pensavo che fosse'. E noi non stabamo provando a farlo come una trovata, l'abbiamo fatto perchè Burnham è il primo ammutinato della storia della Flotta Stellare, e questa è una storia fortemente emotiva. In così tanti modi, il tappeto è stato tolto sotto ai piedi anche a lei. Sincronizzare l'esperienza del pubblico con la sua è critico. Ogni ragione per cui lei ha fatto quello che ha fatto è messa in discussione. Lei non sa dove rivolgersi. E penso che sia perchè noi guardiamo la televisione, per sperimentare quei tipi di vortici emotivi, sedere al bordo dei nostri posti e vivere nel profondo le esperienze emotive di un personaggio. L'altra cosa è la guerra contro i Klingon, che, mentre era stata menzionata, non è mai stata elaborata. Così c'è una favolosa opportunità per rimanere consistenti con quanto è stato messo nel canone ma aprire una porta a cosa sia realmente accaduto e ci è sembrata l'idea più giusta. Vi dirò anche che l'inizio della stagione e la fine sono state pianficate un anno e mezzo fa e sono inestricabilmente connesse. Così come l'inizio è stato deliberato, abbiamo già stabilito come andrà a finire. C'è un grande disegno per questa stagione."

-Apprezzo che sembrasse che l'eroe stia facendo la scelta sbagliata. Il capitano Picard ne sarebbe sconvolto. C'è stato un dibattito in sala di scrittura al riguardo?
"Penso che il dibattito sia il nucleo di quest'idea. Non è come se lei commettesse ammutinamento per ragioni sbagliate. Lei genuinamente sta provando a salvare l'equipaggio e il capitano a cui tiene. Burnham ha una specifica comprensione dei Klingon basata sulla sua storia e sulla storia dei Vulcaniani coi Klingon. Lei riconosce che i negoziati diplomatici non sarebbero andati bene e loro richiedono qualcosa di più severo per far sì che la Flotta Stellare sia presa seriamente. Lei sta facendo il meglio che può, ma la verità è che lei non è pronta per la poltrona del capitano. Abbiamo posto all'inizio il momento in cui Georgiou le dice 'Penso che ora tu sia pronta'. Ma alla fine del secondo episodio, è decisamente chiaro che lei non lo è e deve vivere con le conseguenze di quella decisione. Ripenso alle situazioni come nel film Crimson Tide, e il dibattito sul lanciare le testate fra Gene Hackman e Denzel Washington, dove non c'è una risposta giusta o sbagliata. La catena di comando esiste per un motivo e una volta che rompi questa catena, metti a repentaglio le vite del tuo equipaggio. È un dibattito difficile e questo è parte di quello che concerne Star Trek, dibattito controverso e dilemma morale. La serie originale e le migliori versioni di Star Trek erano sempre complessi drammi morali. Sembrava fosse l'idea giusta per lanciare la serie."


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-Forse questo è impossibile da rispondere a questo punto, ma se Burnham avesse sparato ai Klingon, il risultato sarebbe stato diverso? Basicamente questa è una trappola che avrebbe portato allo stesso risulato, non importa quello che viene fatto?
"Bhe, è esattamente così. Una delle domande che il pubblico si farà e anche Burnham sarà: 'Ho iniziato io questa guerra o questa guerra sarebbe accaduta in ogni caso? E qual'è la differenza? La mia amica e madre acquisita sarebbe ancora viva se avessi agito diversamente?' Questo sarà un punto di dibattito. Anticiperò una cosa: non risponderemo a questa domanda per voi. Il pubblico dovrà decidere. "

-Come questa esperienza cambierà Burnham?
"Una delle cose che adoro del personaggio è che lei è davvero un riflesso di Spock, che è metà umano e metà vulcaniano. Lui combatte tra due lati di se stesso. Burnham è interamente umana ma è stata cresciuta su Vulcano. Dunque che cosa accade quando a un essere umano viene insegnato di sopprimere emotivamente tutto quello che si prova ogni volta? Per un Vulcaniano è più facile perchè sono alieni. Ma è molto difficile per Burnham. A causa della perdita che ha sofferto da bambina, lei è cresciuta come una straniera in un mondo che non la voleva. E come andremo a capire nel corso della stagione, c'erano fazioni su Vulcano che hanno resistito alla presenza di un umano. Perciò quando Burnham sale per la prima volta a bordo della Shenzou, per ragioni che verranno svelate in seguito, lei non è felice di essere lì. Lei è emotivamente confusa e non sa dove sia il suo posto su quella nave. E lei incontra subito un capitano che è disinvolta, gentile e dal cuore aperto. In molti modi, Georgiou è la persona che la riporta alla sua umanità. Ora prendi tutto questo e aggiungi che lei si sente responsabile della morte di Georgiou. C'è molto da riordinare per lei."

-Perciò Georgiou è davvero morta, giusto? Non farete come avvenuto con Jon Snow?
"Ecco cosa dirò: sì, è davvero morta al cento per cento. Ciò detto, siate pazienti con noi."

-Ho adorato il fatto che il suo corpo non poteva essere teletrasportato, perchè non vi è alcun segno di vita rimasto, usando le metafore di Star Trek in nuovi emozionanti modi.
"Adoro che tu lo abbia sottolineato. Ciò che adoriamo di quel momento è il fatto che sia così emotivamente orribile per lei. Tutto è andato così male che pensereste che l'unica cosa che lei avrebbe voluto fare era dare al suo capitano un appropriata sepoltura e le viene negato in un nanosecondo. La performance di Sonequa quando viene riportata sulla piattaforma è così struggente perchè non solo lei ha riconosciuto di aver fallito ma in quel momento realizza anche che lei non potrà mai dirle addio. E questo è ciò con cui dovrà convivere per il resto della serie."

-Penso che, data l'inusuale struttura del prologo, molte fra le domande che i fan si faranno dopo la visione saranno cose come: continueremo ad avere flashback riguardanti Burnham nel corso della stagione?
"Sì."

-E quanto vedremo di Sarek?
"Vedremo molto Sarek e felicemente. Penso che una delle domande poste dal pubblico sia come mai non abbiamo mai sentito parlare del suo rapporto con Burnham e penso che gli dobbiamo una risposta davvero solida. Perciò andremo a sapere di più su Sarek e su questo rapporto."

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-Quanto della serie verrà raccontato dal punto di vista dei Klingon man mano che andremo avanti?
"Decisamente un bel po'. E c'è una ragine specifica per questo. Star Trek nel suo cuore e nella sua anima è sulla comprensione di quello che percepiamo come altro. E i Klingon sono sempre stati presentati come una razza belligerante. Naturalmente, c'è moltissima storia Klingon. Ma se racconteremo una storia sulla guerra, vogliamo raccontare entrambi gli schieramenti in maniera complessa. Dunque non potevamo farlo senza passare molto tempo coi Klingon. Spero che le persone siano tranquille a leggere i sottotitoli perchè ce ne saranno molti."

-Il nostro critico Darren Franich ha fatto questa domanda "I Klingon hanno una nave ricoperta da cadaveri. Questo è stupendo. Spiegateci tutto riguardo a questa nave."
"Bhe, si chiama Sacrophagus. Naturalmente è coperta da cadaveri risalenti a più di mille anni prima. Passeremo parecchio tempo su questa nave e ne apprenderemo le origini. È un grande e bellissimo set. Spero che le persone siano entusiaste dal fatto che abbiamo costruito questi set massivi e pratici e che tutto quello che accadrà al suo interno sarà interamente pratico."

-Cos'altro potete dirci sui Klingon e sulla prospettiva politica che state inscenando qui?
"Bhe, il nostro scopo è di umanizzarli, il che è un termine ironico in questo caso, e di portare il pubblico a capirli e vederli un po' diversamente."

-C'è chiaramente un budget significativo in uso, ma noi abbiamo visto tipici pilot delle network TV per cui sono stati spesi 20 milioni di dollari e nelle successive settimane il budget sembrava ridotto a tre milioni. Discovery rimarrà al livello di produzione visto per il resto della stagione?
"Sì. Posso dire in totale sicurezza che la serie non si sminuirà in alcun modo."

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-Eventualmente, i membri della Flotta Stellare avranno differenti uniformi. Accadrà, diciamo, nel season finale?
"C'è stato molto dibattito al riguardo e lo capisco. Ciò che posso dirvi è che noi originariamente avevamo pensato di mettere le uniformi della serie originale e le avevamo già preparate. Poi le abbiamo viste nel cast e ci siamo detti 'Uhm, no, non funzionerà'. Sentivamo che le persone non avrebbero percepito che avremo eguagliato la promessa della portata, le dimensioni e il design nel pagare per una nuova serie di Star Trek. Dunque in seguito abbiamo fatto un dibattito per mesi su quanto dovessimo aggiustare i costumi per essere pertinenti al canone e alla fine siamo appodati al fatto che questa è un era dove, non voglio dire dove bisogna prendersi certe libertà, ma sapevamo che sarebbe stato più emozionante includere un nuovo design e non necessariamente negare quelli precedenti. Perciò, sì, qualcosa è possibile, potrebbe finire in questo modo."

-Anticipazioni sul terzo episodio?
"C'è un salto temporale. Non è proprio un salto radicale. In molti modi abbiamo creato un terzo episodio per essere quasi un nuovo pilot. Le persone pensavano di aspettarsi qualcosa ed episodi molto diversi. La USS Discovery non si è vista fino a questo terzo episodio, assieme al suo equipaggio, che sarà il nostro cast principale. Burnham e il pubblico avranno un reset. Burnham crede di essere diretta a una colonia penale e avrà a che fare con un inaspettata sorpresa riguardo alla Discovery e al suo capitano."

Fonte: EW.com


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Articolo di Ada Bowman

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