MR. ROBOT - Recensione episodio 3x09 “eps3.8_stage3.torrent”


Con “eps3.8_stage3.torrent” Mr. Robot si prepara al gran finale di stagione, presentandoci un episodio meno brillante rispetto agli ultimi ma comunque fondamentale per “chiudere il cerchio”.


La puntata inizia con un flashback che ci mostra come la AllSafe sia stata ingaggiata dalla E-corp grazie al fascino che Angela ha esercitato su Philip Price sin dal loro primo incontro. 

Torniamo al presente dove vediamo un Elliot confuso di fronte al suo specchio, su cui Mr. Robot ha scritto “They own the FBI”, riferendosi ovviamente all’Esercito Oscuro. Elliot si domanda cosa abbia combinato Mr. Robot durante il suo ultimo blackout e la risposta non tarda ad arrivare. A quanto pare Mr. Robot la sera prima si era recato da Tyrell che, già piuttosto provato dal rientro nella sua casa vuota, si è trovato a dover fronteggiare le provocazioni del suo ex alleato. Ma Tyrell non è certo noto per la sua calma e infatti reagisce bruscamente tanto da far pensare che se non fosse arrivato Price non sarebbe finita bene.


La visita di Price ha lo scopo di comunicare a Tyrell la sua promozione a CTO ma soprattutto di fargli sapere che quella carica è solamente un titolo e che di fatto non gli permetterà di prendere alcuna decisione. Tyrell si rende conto di essere ancora al servizio dell’Esercito Oscuro e di non essere mai stato libero, allo stesso tempo Mr. Robot capisce che Price ha sempre saputo dell’attacco del 5/9 e che la rivoluzione è stata possibile solo perché lui l’ha permessa. Tyrell e Mr. Robot decidono quindi di distruggere Price, Whiterose e tutti gli altri e per farlo Tyrell dovrà accettare la posizione di CTO e fingere di starsene momentaneamente in disparte mentre Mr. Robot troverà il modo di smascherarli. In questo senso diventa fondamentale la rivelazione di Tyrell: l’Esercito Oscuro ha un infiltrato dentro all’FBI e i due sfrutteranno questo punto debole.

Elliot rinsavisce e incontra Darlene nella vecchia Fansociety per mostrarle la mail di Trenton: se le cose sono andate come scrive e Romero ha esportato le chiavi di criptazione la notte dell’hack, allora c’è la possibilità di recuperare tutti i dati della E-Corp e annullare l’attacco. Bisogna solo trovare le chiavi. 

A questo punto Elliot richiede a Irving di poter incontrare Whiterose di persona per parlare della “Fase 3”.


Per riuscire a recuperare i file di Romero che sono in possesso dell’FBI, Darlene seduce Dom e si fa invitare a casa sua dove trascorrerà la notte. Nell’attimo in cui sta per rubare il badge viene però colta sul fatto e consegnata all’FBI. Durante l’interrogatorio la ragazza svela il suo piano, spiegando di aver bisogno di accedere ai file di Romero per poter finalmente cancellare l’attacco e ripristinare i dati della E-Corp. Ma Santiago (la spia) sente tutto e impedisce a Dom di procedere, andando subito a raccontare quanto accaduto ad Irving. 


Nel frattempo Elliot incontra Angela e cerca di farla tornare in sé, ma la ragazza pensa che lui abbia tentato di farle rivelare il suo segreto davanti a Leon. Quest’ultimo si trova nell’appartamento di Elliot per scortarlo da Whiterose; ad attenderlo all’incontro c’è però Grant che vuole sapere di più sulla Fase 3 e sul piano del ragazzo per eliminare per sempre l’E-coin. Grant fa scaricare le informazioni dal laptop di Elliot dandogli quindi inconsapevolmente la possibilità di accedere al sistema dell’Esercito Oscuro.

Intanto Angela è andata via con degli sconosciuti, probabilmente dell’Esercito Oscuro, e Grant si è riunito a Whiterose per discutere del suo incontro con Elliot. Whiterose è furiosa perché ha appena scoperto che ci vorrà più tempo del previsto per far arrivare il suo progetto in Congo e discutendo con il suo assistente concorda con lui sul fatto che Elliot stia palesemente mentendo e che sia arrivato il momento di farlo fuori. 


L’episodio ha delle buone idee però non le sviluppa appieno e sembra essere fatto apposta per sistemare le carte in tavola in vista del season finale. Ancora una volta Sam Esmail sfrutta a suo vantaggio le diverse linee temporali, mischiandole con la doppia personalità di Elliot e riuscendo comunque a spiegare tutto chiaramente. Manca però qualcosa, le informazioni ci sono ma non sono ben coese e forse è questo che abbassa un po’ il livello della puntata.

La parte più interessante è sicuramente l’incontro tra Price, Tyrell e Mr. Robot dove la verità viene finalmente a galla e i due realizzano di aver puntato al bersaglio sbagliato perché il vero nemico è Whiterose che manipola l’E-corp come una marionetta. Price evidenzia poi la megalomania di Mr. Robot dicendogli che è soltanto un lupo solitario, un “leader senza seguaci”, e quindi di fatto non ha alcun potere.


Rimane poi il dubbio sul perché Grant abbia praticamente servito su un piatto d’argento ad Elliot la possibilità di hackerare l’Esercito Oscuro. Davvero non aveva pensato alle conseguenze di quell’incontro? Parlando con Whiterose sembrava convinto del fatto che Elliot stesse mentendo quindi perché scaricare quei file dal suo computer?

Ormai siamo giunti alla conclusione di questa terza stagione ma l’amaro della sconfitta non sembra volerci abbandonare. Chissà se col prossimo episodio assisteremo finalmente a una rivalsa.


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Articolo di Unknown

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